C’era una volta un juju
In uno dei passi più crudeli ed ingloriosi della storia della filosofia, Hegel descrive l’Africa come una terra priva di razionalità, dove gli uomini vivono solo secondo passione, crogiolandosi nello stato di natura come selvaggi, senza una cultura e senza una storia degne del loro nome. Le affermazioni che il filosofo ha fatto sull’Africa durante le sue lezioni – compendiate nelle “Lezioni sulla filosofia della storia” – sono famose per la loro ottusità e prive di qualunque interesse didattico. Rappresentano tuttavia con estrema precisione il pregiudizio antropologico che l’Occidente ha avuto in età moderna nei confronti delle culture africane o asiatiche. Continua a leggere