Category Archives: Esteri

Big Brother is watching you

La libertà è uno dei valori fondamentali della nostra società, anzi addirittura il più importante. Ma siamo certi di essere davvero liberi?

George Orwell scrive nel 1948 e pubblica nel 1949 il celebre romanzo 1984, in cui descrive una società controllata anche nei piccoli gesti della vita quotidiana dal temibile governo del Grande Fratello. Tutti devono vivere secondo ciò che dice il Grande Fratello, il Grande Fratello ti dice cosa fare e cosa pensare ed è sempre il Grande Fratello ad occuparsi del lavoro che devi svolgere e quali devono essere i tuoi passatempi. Sono vietati i libri non corretti dal “ministero della Verità”. Continua a leggere

I tormenti di Costantinopoli

Una breve analisi dei motivi dell’attentato ad Istanbul del 28 giungo 2016

Sembra di rivivere l’atmosfera vagamente kafkiana del pur divertentissimo film “Lo chiamavano Jeeg Robot”, dove esplosioni e stragi si susseguono in background, recepite attraverso i riverberi dei notiziari televisivi; un sottofondo al quale ognuno è assuefatto con una normalità un po’ surreale. Tuttavia, il sangue dei 41 morti e dei 230 feriti di ieri, nella città chiamata un tempo Nuova Roma, impone almeno di non rimanere ignari del perché sia stato sparso con tanta disinvoltura. Continua a leggere

Leave and let die

L’inconcepibile è accaduto. Una nazione che nessuno si sognerebbe di non chiamare europea è uscita dall’Unione Europea. E’ stata una decisione che ha spaccato la Gran Bretagna, dove il voto dei giovani per il Remain è stato sconfitto da quello dei più anziani per il Leave, dove la Scozia e l’Irlanda del Nord hanno votato in massa per la permanenza nella Ue e ora minacciano l’indipendenza, dove gli stessi cittadini che sono stati conquistati dalla propaganda di Farage e dell’Ukip sono rimasti sconvolti e perplessi. Continua a leggere

Bruxelles e gli interrogativi sul futuro dell’Europa

In questi giorni, spesso anche per gli addetti ai lavori, è difficile avere un quadro esauriente della situazione scaturita dai recenti attentati nella capitale belga. Eppure, se si vuole rimanere uomini e cittadini non è ammissibile fare a meno di pensare e speculare, cercando di essere il più possibile razionali. Abbiamo provato a farlo, e le conclusioni a cui siamo arrivati, sembrano essere in linea con quanto scritto dopo le stragi a Parigi dello scorso Novembre. Continua a leggere

Libia: una nazione senza popolo

Alcune riflessioni sul destino della Libia, a cinque anni dalla caduta di Gheddafi

Eccoci qua. Mi ritrovo ancora una volta davanti al computer sperando che mi sovvengano idee interessanti da approfondire per il nostro caro e stimato Giornale d’Istituto. Penso al calcio, penso al peggior giocatore che a mio parere abbia mai calpestato un terreno di gioco di Serie A. Penso a Saadi Al Gheddafi. Continua a leggere

November rain: l’incognita statunitense

La battaglia delle primarie negli USA infuria: chi sono i contendenti e qual è la posta in gioco?

Detesto doverlo ammettere, ma gli esiti dell’evento di cui sto per parlarvi avranno inevitabilmente un peso determinante per l’intero assetto politico del pianeta (dite la verità, dal titolo speravate che vi parlassi dei Guns ’n’ Roses…). A novembre vedremo l’ultimo atto di quella che, a seconda del modo in cui si concluderà, potrebbe anche rivelarsi una “tragedia” in senso politico. Continua a leggere

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