Author Archives: Alessandro Vigezzi

This is the end… ?

“This is the end”. Per chi non lo ricordasse, di tratta delle prime parole della bellissima canzone di Adele nel penultimo (ed eccezionalmente tragico) film di James Bond: Skyfall. Questo è il secondo titolo ispirato a 007 che diamo a un articolo, e non è un caso. Un eroe inglese, magari più malinconico e riflessivo del solito, è la perfetta personificazione di ciò che ci vorrebbe per salvare la terra di Sua Maestà e l’Europa. “This is the end”. Noi ci abbiamo aggiunto un punto interrogativo, che non troviamo né melodicamente stonato né inappropriato: perché il futuro non è mai scritto, e siamo noi a determinarlo. Continua a leggere

Leave and let die

L’inconcepibile è accaduto. Una nazione che nessuno si sognerebbe di non chiamare europea è uscita dall’Unione Europea. E’ stata una decisione che ha spaccato la Gran Bretagna, dove il voto dei giovani per il Remain è stato sconfitto da quello dei più anziani per il Leave, dove la Scozia e l’Irlanda del Nord hanno votato in massa per la permanenza nella Ue e ora minacciano l’indipendenza, dove gli stessi cittadini che sono stati conquistati dalla propaganda di Farage e dell’Ukip sono rimasti sconvolti e perplessi. Continua a leggere

La battaglia di Roma

Gli esiti delle urne sanciscono i primi risultati: chi governerà la Città Eterna e perché è importante che tutti gli elettori diano il loro contributo

Rieccoci, è già il secondo articolo che pubblico in tema di elezioni. Anche se il primo era sulle presidenziali degli USA, non proprio una cosa insignificante… in ogni caso, ora passiamo a caldo a un tema che ci interessa più direttamente: le elezioni comunali qui a Roma.  I già diciottenni fra voi saranno andati a votare, si spera, quindi sapranno bene che la scheda elettorale il 5 giugno era affollata di candidati e liste di ogni genere e ogni partito: ben pochi hanno riscosso una percentuale significativa di voti. Continua a leggere

Le mille e una lotte di Marco Pannella

La storia di uno dei politici italiani più controversi e fuori dagli schemi degli ultimi decenni, il cui nome rimarrà sinonimo di cambiamento

 

Il 19 maggio scorso è morto Marco Pannella, alla venerabile età di 86 anni. Appena appresa la notizia, fiumi di elogi gli sono stati riservati da parte di tutto il mondo mediatico e politico, cosi come dalle persone comuni, che in migliaia hanno preso parte ai funerali civili a Piazza Navona. Quello che ha rappresentato quest’uomo, nel bene e nel male, penso possa coincidere con gran parte della storia sociale dell’Italia del Dopoguerra. Continua a leggere

Grandrieux: lo sperimentalismo cinematografico contemporaneo

Il cinema di rottura dello spregiudicato regista francese, fra sequenze dure e audaci

Il cinema sperimentale, o d’avanguardia, è caratterizzato da un’innovazione rispetto alla tradizione consolidata, una rivoluzione dal punto di vista contenutistico e formale. Innumerevoli sono stati nei decenni i registi che vi si sono cimentati: l’americano John Cassavetes (A Woman Under the Influence, The Killing of a Chinese Bookie), Alberto Grifi (Anna, A proposito degli effetti speciali), massimo esponente dello sperimentalismo italiano, il greco Theo Angelopoulos (Il volo, Il passo sospeso della cicogna), l’immortale Michelangelo Antonioni (La Notte, L’eclisse, Blow-up). Continua a leggere

La grande bellezza del Liceo Classico

Alcune considerazioni al quinto anno dell’indirizzo scolastico più prestigioso e criticato di tutti: qual è la vera importanza delle materie umanistiche?

È ora di guardare indietro. È ora di provare nostalgia. Dopo cinque anni passati fra le mura e i banchi di questa scuola si è infine conclusa una meravigliosa avventura di studio e di vita, animata dalle bizzarrie e dall’estro dei nostri compagni e professori, fra materie dure e appassionanti, momenti di allegria e attimi di aspettativa. Manca solo la maturità: poi si spalancheranno i cancelli dell’ignoto. È incredibile come, di cinque anni vissuti così intensamente, Continua a leggere

Lo sferzante black humour di The Preacher

Alla scoperta dell’irriverente serie tv americana, tratta dall’omonimo fumetto di Garth Ennis

Che c’è da aggiungere? Ah, forse voi siete tra quella parte di umanità che ancora non conosce Preacher, e allora direi che è proprio il caso di sbrigarsi a rimediare! Preacher è… è un po’ tutto, è l’opera somma di Garth Ennis, il fumetto americano definitivo partorito direttamente da quello che era (rimasto del) cervello del fumettista americano definitivo, l’emblema più luminoso della cultura pop della fine degli anni ’90. Continua a leggere

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