Monthly Archives: maggio 2016

Editoriali Maggio 2016

Cari lettori, care lettrici

ci siamo fatti un po’ attendere, questo mese, ma in compenso vi annunciamo con inenarrabile gaudio due notizie fonte di gioia ed esuberanza: la prima è che il nostro giornale d’Istituto, dopo quasi un anno di sfiancante attesa, non solo ha una stampante perfetta, nuova di zecca e favolosamente funzionante, ma si tratta anche di una stampante a colori. Il che significa che, da questo numero in poi, una buona parte delle copie de La Lucciola sfoggerà ai suoi lettori i più smaglianti colori dell’iride. Continua a leggere

Roma alla ricerca di un sindaco

A meno di un mese dalle elezioni comunali nella Città Eterna l’elettorato appare ancora indeciso tra i vari candidati: come risolvere il dilemma della scelta?

All’inizio di giugno, come molti altri, mi recherò a votare per le elezioni amministrative di Roma. Sarà la mia prima volta alle urne, e confesso che un po’ di timore c’è. Intendiamoci, non vivo né con paura né con animo palpitante questo evento, ma c’è in me una sorta di attesa impaziente per la quale, dopo avere a lungo appreso e approfondito le dinamiche politiche e dopo aver studiato i diversi candidati nella corsa alle comunali di quest’anno, posso dire di andare a votare con profonda cognizione di causa.       Continua a leggere

L’importanza di votare

Milioni di persone hanno lottato per conquistare il diritto al voto: ecco perché non possiamo non usufruirne

Cosa significa votare? Secondo l’Enciclopedia Treccani, il verbo ha il seguente significato: “Manifestazione della volontà dei componenti di un gruppo o di un organo nelle elezioni o nelle deliberazioni dell’organo”. Questa è una definizione semplice e corretta, senza troppe discussioni, ma allora dove sorge il problema? Diamo un’occhiata al nostro passato per comprendere i problemi che oggi si pongono. Continua a leggere

Divorare il pianeta

Inizia l’era dei cambiamenti climatici: i dati sull’ambiente e le possibili vie d’uscita

La mattina ci svegliamo. Ci laviamo, ci vestiamo, facciamo colazione. Quando usciamo di casa ci spostiamo quasi sempre in macchina o in motorino. A pranzo, come a cena, consumiamo i cibi convenienti e dal buon sapore che la nostra industria alimentare ci fornisce in abbondanza. Usiamo computer e smartphone con il medesimo scopo di trasmettere e ricevere informazioni. Appena cala il buio, la nostra casa si illumina con la modica pressione delle nostre dita sugli interruttori. Guardiamo la televisione. Se sentiamo freddo, grazie a un semplice giro di manopola il gas caldo può affluire nei nostri apparecchi di riscaldamento e riempire la nostra casa di tepore. Quando andiamo a dormire, a poca distanza dal ronzio soporifero del frigorifero e degli altri elettrodomestici, in quanti, anche solo per un momento, si sono resi conto di star divorando il proprio mondo? Continua a leggere

Aristofane: un aristocratico non convenzionale

Il volto inedito del commediografo ateniese, tra femminismo e impegno civile

Aristofane, uno dei massimi esponenti della commedia arcaica e, ahinoi, l’unico del quale ci siano pervenute alcune opere complete (undici, per l’esattezza), è universalmente noto per il suo modo singolare e innovativo di comporre commedie. Sebbene a scuola venga riconosciuta e studiata la sua genialità, spesso i suoi scritti vengono letti per poi essere lasciati fluire nei meandri più reconditi della nostra coscienza e in seguito dimenticati, poiché presi in considerazione esclusivamente nelle ore di greco, come oggetti di studio. Continua a leggere

Le “Anime Oscure” di Bertold Brecht

Tra le opere del drammaturgo di Augusta e Dark Souls III: qual è la poetica dei giorni nostri?

Sì, questo avrebbe dovuto essere un brillante e frizzante pezzo sulla poesia di Brecht, un articolo che avrebbe dovuto rilanciare tra gli studenti l’efficacia narrativa di un così grande poeta, forse troppo misconosciuto in Italia per la sua produzione lirica, ma che certamente merita di essere annoverato tra i più grandi letterati tedeschi del Novecento. Messo di fronte al computer però sorge dentro il mio già turbato animo un interrogativo forte, vero, definitivo: “Adesso dovrei scrivere su Brecht dopo aver passato tutta la settimana a giocare a Dark Souls III” invece di fare tutte le appropriate ricerche sul caso pretendendo di fare l’intellettuale vero?” Continua a leggere

Lunga vita all’Hamlet!

“There is nothing either good or bad but thinking makes it so”

Amleto-National Theatre Live è un adattamento della tragedia shakespeariana, diretto da Lyndsey Turner, prodotto dalla Sonia Friedman Productions e rappresentato al Teatro Barbican di Londra dall’agosto all’ottobre scorso ottenendo un incredibile successo, con vendite record di oltre 100.000 biglietti. Continua a leggere

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