Editoriali dei direttori – Ottobre 2018
Aprile. O boh, forse maggio. Una giornata scolastica come tante altre. La mia testa, come innumerevoli altre volte vaga per sentieri indefiniti, stordita com’è dalle
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Aprile. O boh, forse maggio. Una giornata scolastica come tante altre. La mia testa, come innumerevoli altre volte vaga per sentieri indefiniti, stordita com’è dalle
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Ha la forza della definitività; è il taglio netto, la linea d’ombra verso la terra di nessuno, la maturità. Per tutte le grandi passioni, il finale o è drastico o non è. Continua a leggere
È difficile mettere le parole in fila, quando hai mille pensieri in testa. Hai bisogno di quattro passi da solo, a mente sgombra, per cercare di orientarti con lucidità in un mare di dubbi e perplessità. Bene, la genesi di questo numero de La Lucciola è stata tribolata, e me ne assumo ogni responsabilità. Perché la scelta di
Ogni volta che inizio il nuovo anno ho sempre diecimila propositi e aspettative nuove, che prontamente decadono dopo nemmeno due settimane. Ho rinunciato a fare programmi, tanto so come va a finire. E ai desideri al chiaro di luna, o alle monetine gettate nella fontana non credo poi così tanto, Continua a leggere
È difficile, al quinto anno, andare a scuola senza che un pensiero di nostalgia e, insieme, di serena consapevolezza affiori nella mente. Ripenso a quando ero poco più che ragazzino, solo qualche anno addietro, eccitato alla mera idea di stare con i più grandi, certo che di lì a poco quella scuola, questo mondo sarebbero stati proprio miei. I primi collettivi, persino la prima occupazione di cui non tutto ancora capivo, lo studio matto e disperatissimo prima del compito e le amicizie nuove, vere, profonde che conservo come quanto di più saldo, ad oggi, ho guadagnato: un bagaglio di sfide, errori e soddisfazioni che non si possono cancellare. Continua a leggere
Care lettrici e cari lettori,
eccoci qui. Colgo l’occasione di questo editoriale per fare sia saluti che ringraziamenti. Saluto questo liceo, i suoi corridoi ormai familiari come quelli di casa, le sue aule così cariche di ricordi, i suoi buffi “abitanti” e la sua aria che, a partire per un luogo sconosciuto e a ritornare al Manara tra dieci anni ancora la riconoscerei. Saluto i compiti in classe, le interrogazioni e le sfuriate degli insegnanti. Saluto poi Continua a leggere
Care lettrici e cari lettori,
è aprile ed è impossibile non avvertire che l’anno scolastico volge al termine. “Sì, ti piacerebbe…” potrebbe rispondere chi quest’anno ha la maturità e pertanto ha ancora davanti a sé un bel po’ di lavoro. Un lavoro in cui dovrà dare tutto e dimostrare davvero quanto vale. Perché un esame mette sempre alla prova e, si sa, le prove fanno crescere. Può sembrare un discorso scontato, ma Continua a leggere