E se…?
Quando eravamo piccoli la frase “e se…?” non esisteva realmente, perché eravamo abituati a fare ciò che ci suggeriva l’istinto, per quanto pericoloso potesse essere.
Volevamo volare? Continua a leggere
Quando eravamo piccoli la frase “e se…?” non esisteva realmente, perché eravamo abituati a fare ciò che ci suggeriva l’istinto, per quanto pericoloso potesse essere.
Volevamo volare? Continua a leggere
Nato è il puer de li cristiani
passa un vecchio e fa regali
c’è lo pranzo bello pingue:
di dicembre è il venticinque. Continua a leggere
Il suono del sangue
È scritto dentro di me
Come radici
Le urla crescono
Dalla terra
Sul mio
Tronco Continua a leggere
Ti guardo andare via
in un pomeriggio di maggio.
Mese crudele. Sei bellissima.
Sulle mie labbra libri libera,
il ricordo del tuo sorriso
svanisce in un lampo.
Come un pomeriggio di maggio. Continua a leggere
Care stalkerzs,
in questa contro-lettera (o contro-articolo?) mi rivolgerò a voi (che poi “voi” chi? Insomma, non sto assolutamente scrivendo rivolgendomi a qualcuno ma, giusto per sottolineare quanto la mia intenzione sia quella di non interpellarmi a nessuno e di lasciare un interlocutore impersonalissimo, reco questa massima: “chi vuole intendere, INTENDA”), anche se in realtà non vi conosco affatto (senza ironia) né ho mai avuto la malsana idea di studiarvi da lontano al fine di comporre ciò che vi state apprestando a leggere. Continua a leggere
Cari “casi umani”, questo è il nostro primo incontro, anche se in realtà vi abbiamo stalkerato per bene. In queste poche righe speriamo di cominciare a farvi usare un po’ il vostro cervello, che ormai ha detto “ciaone” già da tempo… Continua a leggere