Auguri di natale
Nato è il puer de li cristiani
passa un vecchio e fa regali
c’è lo pranzo bello pingue:
di dicembre è il venticinque.
Fa gli auguri il giovincello
col messaggio, sempre quello,
che lui invia ad ogni contatto
per sbrigar noioso atto;
fa gli auguri anche un ragazzo
che allo scriver poco è avvezzo
e ricopre chat e gruppi
con dei video alquanto brutti;
fa gli auguri il cinquantenne
religioso, assai credente,
che, si levi pure Omero,
fa poem che non par vero:
e ti arriva un “Buon Natale”
da un amico, non sai quale,
la memoria puoi riempirti
con dei video giammai visti,
puoi passare la giornata
per rispondere al poeta
anche se nel parapiglia
dirai a tutti: “A te e famiglia”.
ANDREA CRINÒ