I pomeriggi di maggio
Ti guardo andare via
in un pomeriggio di maggio.
Mese crudele. Sei bellissima.
Sulle mie labbra libri libera,
il ricordo del tuo sorriso
svanisce in un lampo.
Come un pomeriggio di maggio.
Anamnesi di te. Vorrei poterti
chiamare ancora, ma il tuo nome
non mi appartiene più.
Vorrei poterti ancora aspettare, in
un pomeriggio di maggio. Invano.
Ma oramai il mio cuore mi porta
lontano, in naufragi su lidi lontani
in altri tristi pomeriggi di maggio.
Dimmi, o barchetta, sublime amica
che alla deriva mi porti, dimmi:
dove cadono i pomeriggi di maggio?
Big B.