Monthly Archives: giugno 2016

I tormenti di Costantinopoli

Una breve analisi dei motivi dell’attentato ad Istanbul del 28 giungo 2016

Sembra di rivivere l’atmosfera vagamente kafkiana del pur divertentissimo film “Lo chiamavano Jeeg Robot”, dove esplosioni e stragi si susseguono in background, recepite attraverso i riverberi dei notiziari televisivi; un sottofondo al quale ognuno è assuefatto con una normalità un po’ surreale. Tuttavia, il sangue dei 41 morti e dei 230 feriti di ieri, nella città chiamata un tempo Nuova Roma, impone almeno di non rimanere ignari del perché sia stato sparso con tanta disinvoltura. Continua a leggere

Italia-Spagna 2-0: le pagelle degli azzurri

Buffon: 9. Il solito asso pigliatutto si afferma come solida saracinesca deviando qualsiasi tentativo spagnolo. Cambia la partita quando capisce che è preferibile rinviare lungo piuttosto che cercare di imitare il tiki taka spagnolo nella propria metà campo… con esiti agghiacciandiii. Top Player.

Bonucci: 8. Guida la linea difensiva stoicamente, legge in anticipo qualsiasi pensiero spagnolo, gioca sempre il pallone in maniera sicura, con la stessa sicurezza sbaglia ma è sempre pronto a riprendersi. Indispensabile. Continua a leggere

This is the end… ?

“This is the end”. Per chi non lo ricordasse, di tratta delle prime parole della bellissima canzone di Adele nel penultimo (ed eccezionalmente tragico) film di James Bond: Skyfall. Questo è il secondo titolo ispirato a 007 che diamo a un articolo, e non è un caso. Un eroe inglese, magari più malinconico e riflessivo del solito, è la perfetta personificazione di ciò che ci vorrebbe per salvare la terra di Sua Maestà e l’Europa. “This is the end”. Noi ci abbiamo aggiunto un punto interrogativo, che non troviamo né melodicamente stonato né inappropriato: perché il futuro non è mai scritto, e siamo noi a determinarlo. Continua a leggere

Leave and let die

L’inconcepibile è accaduto. Una nazione che nessuno si sognerebbe di non chiamare europea è uscita dall’Unione Europea. E’ stata una decisione che ha spaccato la Gran Bretagna, dove il voto dei giovani per il Remain è stato sconfitto da quello dei più anziani per il Leave, dove la Scozia e l’Irlanda del Nord hanno votato in massa per la permanenza nella Ue e ora minacciano l’indipendenza, dove gli stessi cittadini che sono stati conquistati dalla propaganda di Farage e dell’Ukip sono rimasti sconvolti e perplessi. Continua a leggere

La battaglia di Roma

Gli esiti delle urne sanciscono i primi risultati: chi governerà la Città Eterna e perché è importante che tutti gli elettori diano il loro contributo

Rieccoci, è già il secondo articolo che pubblico in tema di elezioni. Anche se il primo era sulle presidenziali degli USA, non proprio una cosa insignificante… in ogni caso, ora passiamo a caldo a un tema che ci interessa più direttamente: le elezioni comunali qui a Roma.  I già diciottenni fra voi saranno andati a votare, si spera, quindi sapranno bene che la scheda elettorale il 5 giugno era affollata di candidati e liste di ogni genere e ogni partito: ben pochi hanno riscosso una percentuale significativa di voti. Continua a leggere

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