Tag Archives: Viola de Blasio

Grandrieux: lo sperimentalismo cinematografico contemporaneo

Il cinema di rottura dello spregiudicato regista francese, fra sequenze dure e audaci

Il cinema sperimentale, o d’avanguardia, è caratterizzato da un’innovazione rispetto alla tradizione consolidata, una rivoluzione dal punto di vista contenutistico e formale. Innumerevoli sono stati nei decenni i registi che vi si sono cimentati: l’americano John Cassavetes (A Woman Under the Influence, The Killing of a Chinese Bookie), Alberto Grifi (Anna, A proposito degli effetti speciali), massimo esponente dello sperimentalismo italiano, il greco Theo Angelopoulos (Il volo, Il passo sospeso della cicogna), l’immortale Michelangelo Antonioni (La Notte, L’eclisse, Blow-up). Continua a leggere

I David di Donatello tra ingiustizie e rivelazioni

Tra capolavori di originalità come “Lo chiamavano Jeeg Robot” e il sopravvalutato “Quo vado?”: il controverso futuro del cinema italiano

La sessantunesima edizione dei David di Donatello si è svolta lo scorso 18 Aprile. Sugli esiti della cerimonia, c’è ben poco da dire: eccezion fatta per i premi a “Lo chiamavano Jeeg Robot” (in particolare per il bravissimo Luca Marinelli), tutto il resto è stato un vero e proprio scempio. “Perfetti sconosciuti”, film piuttosto modesto e poco convincente, diretto da Paolo Genovese, la cui filmografia farebbe inorridire chiunque (come dimenticare “Immaturi” e “Immaturi – Il viaggio”, niente di dissimile dai nostri soliti cinepanettoni?), risulta sopravvalutato in maniera spaventosa. Ma ciò che più atterrisce è senza dubbio il fatto che “Non essere cattivo”, unico film veramente degno e significativo di questa edizione, non sia stato minimamente considerato. Continua a leggere

L’evoluzione della soggettiva nella storia del cinema

“Un’inquadratura si definisce soggettiva quando mostra ciò che un personaggio vede dal suo esatto punto di vista”

Jean Epstein, regista sperimentale noto in particolare per il suo “La caduta della casa Usher”, usò per la prima volta questo termine, in uno scritto in cui immaginava una scena di ballo ripresa dal punto di vista dei ballerini, volendo addirittura creare dei brevi spazi neri all’interno delle inquadrature per simulare la chiusura delle palpebre (artificio usato successivamente da Gaspar Noè in “Enter the Void”). Continua a leggere

La rivincita del cinema italiano

“Non essere cattivo” e “Bella e perduta”, due film innovativi che parlano del nostro Paese con la poesia dei grandi del passato

Al giorno d’oggi sempre più spesso capita di sentire lamentele sul fatto che il cinema italiano sia ormai fermo e stagnante, incapace di produrre qualcosa di diverso rispetto ai soliti cinepanettoni e commedie di scarsa qualità. Spesso si biasimano i moderni cineasti italiani, elogiando invece quelli del passato, senza rendersi conto che i veri artisti, fortunatamente, ci sono ancora Continua a leggere

Terrence Malick: la rivoluzione del cinema moderno

Lo stile di Malick è inusuale e coinvolgente. E’ un regista che non usa canoni fissi, ma riprese istintive, non premeditate, ideate al momento: si è spinto persino a girare alcune scene all’insaputa degli attori, durante i momenti di pausa. Sono tipiche di Malick le riprese degli uccelli che volteggiano nel cielo, le ombre dei personaggi proiettate sul terreno e l’acqua, la cui rappresentazione assume sempre una valenza filosofica. Continua a leggere

Il genio trasgressivo di Quentin Tarantino

Da ormai un po’ di anni a questa parte il nome di Quentin Tarantino è sinonimo di cinema di qualità. Non c’è persona che non lo abbia mai sentito nominare, non c’è cinefilo che non abbia visto tutta la sua filmografia. I suoi film sono sempre tra i più attesi e registrano regolarmente un grandissimo successo al botteghino.

Tutte le pellicole di Tarantino sono sublimi e caratterizzate da certi elementi tipici del suo cinema: personaggi stravaganti, storie al limite dell’assurdo, ritmi coinvolgenti, dialoghi magnifici e violenza portata ai massimi livelli, ma rappresentata sempre attraverso la lente dell’ironia.

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