Tag Archives: Nazismo

Editoriali Febbraio 2016

Cari lettori,

finalmente ci rivediamo (metaforicamente parlando)! Vi dobbiamo le nostre più profonde scuse per aver dovuto accorpare l’edizione di gennaio a quella di febbraio, ma abbiamo avuto i nostri bravi motivi. Uno in particolare, per la precisione: la lenta, italianissima burocrazia che a distanza di otto mesi non è ancora in grado di fornire al nostro Liceo una stampante in grado di far uscire il nostro giornale, costringendoci per ben due numeri consecutivi a stampare “in trasferta” in una stamperia di Trastevere. Continua a leggere

Viaggio ad Auschwitz

Il racconto del Viaggio della Memoria nel campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau, in Polonia. Gli insegnamenti dei superstiti del genocidio sono stati fonte d’ispirazione per una consapevole riflessione sui moventi e sulla natura della Shoah.

 

Negli editoriali all’inizio di quest’edizione de La Lucciola accennavamo all’esperienza che io e i miei “colleghi” direttori e capiredattori abbiamo vissuto ad Auschwitz-Birkenau, insieme a oltre cento studenti provenienti da tutta Italia. Continua a leggere

La storia di Sami Modiano

Sami Modiano ci ha raccontato il suo arrivo sulla Rampa della morte di Birkenau in piedi di fronte alla Rampa della morte. Il racconto della sofferenza da parte di un uomo che l’ha vissuta nel luogo dove l’ha vissuta è qualcosa che nessuno dovrebbe illudersi di conoscere, o ritenere di poter vivere senza conoscerlo. Un simile racconto non ha niente dello splatter e del truculento con cui molti identificano la violenza. Il racconto della vero dolore ha un suono del tutto particolare, quasi secco, e un ritmo duro e ancestrale. La commozione faceva vibrare di pianto le parole di Sami, mentre i suoi gesti erano stranamente decisi. Continua a leggere

Riflessioni di Viaggio

Progetto memoria di una storia europea. Il dramma del confine orientale italiano tra foibe ed esodo

 

Nuova immagineDecollo; macchinetta al collo e un libro in mano. Come cavalli che dormono in piedi sul far della sera i Caduti ruminano tra le proprie anonime tombe di ignoti; di qui ha inizio il viaggio di Paolo Rumiz, nel notturno sferragliare di una tradotta, verso il sorgere del sole, ove la memoria muore.

Atterraggio. Centoquaranta scompostamente rovesciati sul lastricato piazzale in pietra carsica ci fissano, sull’attenti, i Centomila di Re Di Puglia.

Continua a leggere