Adagiarsi su visioni oniriche
Sogni, trasportano le membra che appaiono morte, ma in realtà più vive di sempre. Danze irrazionali della mente, viaggi spontanei dello sguardo interiore. Scavare nei meandri, trovare ciò che di più recondito celiamo. Piacere e terrore, buio e amore. Solo il volteggiar in firmamenti di sogni conviventi, arrivare a toccarli. Viverli, consumarli, sino a che possibile sia esser in contatto con loro. Perderli o continuare a custodirli, una volta scorti la luce e il profumo del mattino.
ARIA