Girone dei golosi
Ne l’Inferno Dante pone l’om goloso
Che vien mangiato, per lo contrappasso,
da Cerbero, non certo meno grasso
dello suo pasto tenero e adiposo. Continua a leggere
Ne l’Inferno Dante pone l’om goloso
Che vien mangiato, per lo contrappasso,
da Cerbero, non certo meno grasso
dello suo pasto tenero e adiposo. Continua a leggere
Attesa di maree
note; è semplice contare
le lune, per chi – come
te – si nutre del loro tiepido
liquido. Ere
sulle estremità delle tue
dita: già
sai.
ARIA
Quella casa al mare: poco
vissuta – pensi
piano; godere di più
di quel bianco sulle pareti,
di quella
luce. Il suo silenzio,
odore
di questa strada.
ARIA
A inspirazione – e
non meno – hai deciso di
esistere. Qui,
il vento è testimone
alla carne; la
terra, casa sacra di
radici. Ciò
che salva. Che è salvato.
ARIA
Dove vai tu, ragazza, che cerchi la vita?
Silenziosa ombra negli occhi di un altro.
Ti affanni, rincorri, con il cuore sospeso,
In un labirinto di sogni distratti.
Non vedi, tu, che l’hai già tra le dita?
SAPPO
Una mattina mi son svegliata
saranno state le nove.
Ricordo, sono scesa dal letto
ho acceso le luci
e con gli occhi socchiusi
mi son guardata allo specchio Continua a leggere
Fu facile per Dante far le rime,
per lui, lo fondator dell’italiano,
poiché poteva usar egli per prime
parole giammai dette dall’umano; Continua a leggere