La versione alla maturità: è tempo di cambiarla?
In questi giorni anno fatto discutere le parole del filologo Maurizio Bettini, il quale sostiene che la più tradizionale delle prove scritte dell’esame di maturità, ovvero la versione di greco o latino, dovrebbe essere accorciata e integrata con domande sullo stile dell’autore e sul contesto storico e culturale del brano scelto. Partecipa al nostro sondaggio sull’argomento!
Rieccomi! Mi hai fatto tornare in mente questa storia (fortemente ironica e autoironica): https://wwayne.wordpress.com/2008/09/03/1994-diploma-di-maturita-di-giuseppe-gatto/. Che ne pensi?
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Ah ah, una storia davvero spassosa! Del resto, l’improvvisazione è un’arte non insegnabile: è naturale che gli insegnanti ne vengano sconfitti.
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Mi fa molto piacere che tu abbia apprezzato la storia, e spero che tu riprenda presto a scrivere sul tuo blog: il tuo talento come blogger non deve andare sprecato. Grazie per la risposta! 🙂
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Ti ringrazio, anche tu hai scritto degli articoli veramente interessanti! Comunque il blog tornerà in attività a giorni: ho già un paio di articoli miei in preparazione e molti degli altri autori in arrivo.
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http://www.ilgiornale.it/news/arte-letteratura-storia-ora-banca-investe-sul-nuovo-1333378.html
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