Qualcuno volò sul nido del cuculo

“…Voi non siete più pazzi della media dei coglioni che vanno in giro per la strada, ve lo dico io.” (Randle Patrick McMurphy).

È il 1975, Jack Nicholson interpreta quello che sarebbe stato il suo più grande film: Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo (One Flew Over the Cuckoo’s Nest). Questo film, tratto dall’ omonimo romanzo di Ken Kesey, segna un profondo cambiamento nella storia del cinema: per la prima volta viene rappresentato in una pellicola un tema di assoluta delicatezza, la pazzia negli ospedali psichiatrici. 

Randle Patrick McMurphy (Jack Nicholson) è un uomo sotto accusa che, fingendosi impazzito per sfuggire alla galera, dovrà essere tenuto sotto sorveglianza per certificare la sua pazzia. Pur sapendo di essere sotto osservazione, il protagonista mantiene un atteggiamento anticonformista verso tutte le regole dell’ospedale. Questo lo metterà in pericolo e col passare del tempo si inimicherà la caporeparto e molti dei degenti che popolano la struttura. L’atteggiamento di McMurphy trasmetterà a tutti i suoi compagni la forza di ribellarsi, trasformando così il manicomio in una zona di anarchia totale.

L’interpretazione di Jack Nicholson ha stupefatto tutto il mondo. Inizialmente la parte doveva andare a Kirk Douglas, che in qualità di produttore si scelse da solo, ma in seguito la produzione passò a suo figlio. Venne allora scelto James Caan, il quale rifiutò, e così si pensò a Marlon Brando e Gene Hackman fino alla scelta definitiva: Jack Nicholson.

Altrettanto sorprendente fu l’interpretazione di Louise Fletcher, e anche il suo ruolo fu a lungo incerto, poiché prima di lei, che accettò solo una settimana prima delle riprese, fu rifiutato da altre cinque attrici, tra cui Ellen Burstyn.

La regia gestita da Milos Forman fu impeccabile. Da notare anche la straordinaria colonna sonora composta da Jack Nitzsche. Il duro lavoro fu ricompensato poi nella notte degli Oscar 1976, quando il film si aggiudicò su nove nomination i cinque premi più ambiti: miglior film, miglio regia, miglio attore protagonista, miglior attrice protagonista, miglio sceneggiatura non originale.

MARCO LUPIDI

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