Il Moloch horridus

Ecco il Moloch! Il terribile Moloch, dio del fuoco e dell’uccisione sacrificale. Un’entità atroce a cui venivano immolati centinaia di bambini bruciati nelle fiamme dell’olocausto, sempre acceso in suo onore. Il Moloch compare in quasi tutte le antiche culture del vicino Oriente: lo ritroviamo tra gli ebrei, gli egizi, i fenici, i cananei (ne fa riferimento anche la Bibbia) e, proprio per questo, il suo nome presenta molte varianti (Molech, Molekh, Molok, Mal’akh, Melqart). Presso i cartaginesi veniva rappresentato con una statua di bronzo seduta su un trono, il volto di toro e una corona sul capo, le braccia spalancate per accogliere i sacrifici a lui tributati. Anche i greci furono influenzati da questa brutale divinità divoratrice di fanciulli: proprio dal Moloch deriva infatti la figura di Krono, padre di Zeus.

In tempi antichi il Moloch era quindi un essere mostruoso che divorava esseri umani, ma oggi a chi o a cosa ci riferiamo con il nome Moloch? Di questa raccapricciante creatura si trovano spesso riferimenti in film (e telefilm), libri (nel libro “Le tredici vite e mezzo del capitano Orso Blu” Moloch è il nome di una gigantesca nave metallica carica di schiavi) e giochi di ruolo come Dungeons & Dragons, ma forse non a tutti è noto che in natura il Moloch è un rettile della famiglia Agamidae. A cosa è dovuto questo suo nome così poco gratificante? Probabilmente al suo aspetto. Il Moloch (Moloch horridus), noto anche come Diavolo spinoso, ha infatti delle fattezze decisamente intimidatorie se non deliranti: lungo non più di 20 cm, è provvisto di corna e artigli ovunque, per cui appare interamente ricoperto di spine e tubercoli acuminati. Inoltre, il corpo è schiacciato e il suo colore tendente al bruno gli permette di mimetizzarsi perfettamente con le sabbia dell’arido deserto australiano. Sul dorso è dotato di una grande protuberanza che funge da riserva di apide (l’insieme dei depositi di sostanze grasse esistenti negli organismi animali, in pratica una riserva nutritiva ed energetica). Si pensa che tale sporgenza abbia anche la funzione di falsa testa (per confondere eventuali predatori). Comunque, nonostante l’aspetto decisamente demoniaco, il Moloch è del tutto innocuo: le sue armi sono esclusivamente difensive, di fatto questa bizzarra lucertola si nutre, con la sua lingua estroflessibile, quasi esclusivamente di formiche (circa 3000 per pasto!). Vivendo in zone prevalentemente desertiche o rocciose (Est Australia, Territorio del Nord, Queensland sud-occidentale e occidentale del Sud Australia) il Diavolo spinoso deve fare conto con la straordinaria aridità di quei terreni. Tanto è vero che proprio qui entra in gioco la stupefacente abilità di questo strano dinosauro che, oltre al fatto di avere l’aspetto di una creatura fantascientifica, possiede la capacità di “bere con le mani”. Il Moloch, infatti, si sommerge nella sabbia e ne assorbe l’umidità attraverso la pelle. Grazie a una struttura di capillari fra le scaglie il rettile convoglia l’acqua fino alla bocca; tramite il restringimento canalizzato di questi capillari il Moloch riesce a spostare verso le labbra le gocce d’acqua di cui si impregna o che cadono sul suo dorso. Non male come super potere per un abitante del deserto!

BIANCA DELLA GUERRA

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