Momenti di trascurabile infelicità
A questa solitudine
Io voglio dare un nome
per cercarlo tra
i contatti del telefono
ed aggiungerlo
a quelli preferiti.
A questa solitudine
vorrei dare una voce
perché mi possa rassicurare
quando sono sola a casa
e ho paura del silenzio.
A questa solitudine
Io voglio dare un corpo
per appoggiarmi alla sua spalla
quando la testa mi si fa pesante.
A questa solitudine
vorrei donar due occhi
per specchiarmi nel loro riflesso
e vedere come appaio
nelle iridi degli altri.
A questa solitudine
Io darei mille colori
perché possano mischiarsi insieme
anche nei lunedì più neri.
A questa solitudine
Io vorrei dare un volto
per poterlo riconoscere
tra quello dei passanti
per poter essere sempre in due
anche in mezzo a mille altri.
ANGELICA POLIZZI