Armature

Si alzò faticosamente in piedi, facendo leva sulle braccia. Tentò di guardarsi intorno, ma un pesante velo nero e freddo gli copriva gli occhi. Sentiva la tempia destra pulsargli. Stancamente sollevò una mano e la portò istintivamente al viso; si sorprese quando la sentì urtare contro una dura lastra che pareva metallo. Poi ricordò; e con un gesto automatico e lento si sfilò l’elmo, lasciandolo scivolare adagio in terra. Rimosso quel velo che gli impediva la vista e che gli premeva dolorosamente – ma non fastidiosamente – contro la tempia rigonfia, volse con calma lo sguardo tutto intorno a lui. I corvi avevano ormai cominciato il loro banchetto rituale, senza emettere un suono, schizzi di nero su una tela grigia e immobile. Qualcun altro iniziava ad alzarsi stentatamente, alcuni sbucando fuori da sotto i cadaveri di chi non ce l’aveva fatta. Era vivo, decise; uno dei pochi. E la battaglia era finita. Non che la cosa lo rendesse soddisfatto, o felice. Né gli dispiaceva: era così e basta. Non sapeva bene cosa lo aspettasse, ma sapeva che non era finita, e che a essere passata era solo la parte più lunga, non la più dura. Sapeva che ci sarebbe stata una battaglia definitiva, e che ci sarebbe stata nel giro di un mese, di due al più tardi. Che tutto dipendeva da essa. E sapeva che dopo il mondo avrebbe continuato a girare e il tempo a scorrere, e chissà cosa sarebbe accaduto poi. Non gli importava: sapeva anche che lui avrebbe continuato ad andare avanti, ovunque gli eventi lo avessero condotto, come aveva fatto fino a quel momento. Inutile opporre resistenza, inutile sperare e immaginare un futuro illudendosi di averne il controllo, inutile infine anche preoccuparsi: sarà quel che dovrà essere, si ripeté inconsciamente, lasciando ancora una volta la sua vita mai vissuta nelle mani del Caos. Intanto avrebbe riposato: non perché lo volesse o ne avesse bisogno, né perché dovesse; semplicemente, avrebbe atteso di essere trascinato, con i suoi compagni, verso la prossima tappa della propria meccanica esistenza.

DR

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