Erotismo e voyeurismo autoriale nel “Satyricon” di Petronio

L'Ibis Scarlatto

«Dal che si vede che più del cervello conviene far funzionare l’uccello».

(Petronio Arbitro, nella traduzione di Piero Chiara)

Opera più che originale nel suo genere, il Satyricon di Petronio Arbitro rappresenta un unicum nel panorama della letteratura latina. Opera non organica, ma al contrario “aperta” e che, in quanto tale, è incessantemente soggetta alle più svariate sollecitazioni e suggestioni letterarie: vi si condensa tutta la letteratura classica, che viene al contempo superata, tanto da non potersene trovare altrove un corrispettivo.

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